Autunno per la Rete Magica significa RIPARTENZA.
Con energie rinnovate e tanta voglia di condividere, inauguriamo il NUOVO ANNO di ATTIVITA’ della nostra associazione ci accompagnerà fino a luglio 2025.
Questo nuovo inizio porta con sé tante differenti emozioni, voglia di ritrovare i nostri affezionati compagni di viaggio che, con la loro condivisione e il loro ascolto, ci hanno aiutato e ci aiuteranno a sentirci più forti, meno soli e soprattutto a trasformare le difficoltà del nostro cammino in risorse preziose per la nostra crescita come persone. A questo si accompagna la curiosità di conoscere persone nuove che certamente avremo modo di affiancare in questo anno associativo, perché si sa, gli amici non sono mai abbastanza.
Dopo “Essere protagonisti della propria vita”, con la centralità della persona e non della malattia, e “L’Arte della Resilienza”, con la possibilità di ricongiungere i cocci della propria vita spezzata per creare una nuova bellezza, e “Le Buone relazioni per non sentirsi soli” dove abbiamo sperimentato, prendendoci cura della relazione, la possibilità di essere accolti, abbracciati ed amati, proponiamo un tema in continuità con tale percorso:
“LEGAMI FORTI PER UNA RETE SOLIDALE”
Continuiamo perciò il nostro cammino partito dall’io e che ci porterà al “noi”.
Essere insieme e rimanere sempre unici e speciali.
LRM (La Rete Magica) è un ecosistema di sentimenti, emozioni e valorI in cui coesistono persone e relazioni ed in cui le relazioni contano più dei singoli ruoli. Siamo tutti collegati come una collana, in una alleanza e continuità affettiva.
Dall’anno precedente e per quelli successivi ad ogni tema annuale saranno legati dei valori, uno per ogni ciclo, che comporranno nel tempo il nostro ALBERO DEI VALORI. Un grande albero, con radici profonde, con rami e foglie accoglienti che custodiscono, proteggono, elargiscono benessere ed energia positiva, all’interno di un bosco magico.
Il valore scelto per il 1° Ciclo appena avviato (Autunno) è la GENTILEZZA
In questi 15 anni, 5500 giorni e oltre, La Rete Magica ha cercato sempre di creare Famiglia e Comunità. Ed essere Comunità ci permette di affrontare ogni sfida. O almeno di provarci.
Abbiamo proposto centinaia di corsi, abbiamo avuto migliaia di partecipanti. Una grande sfida quotidiana. E tutto ciò è possibile solo per l’impegno, la costanza, la perseveranza e la speranza dei nostri meravigliosi Volontari e Docenti.
In questo momento li rappresento ma sono loro i veri protagonisti di questo bellissimo e prezioso cammino!
Tutti noi della Grande Famiglia della Rete Magica, i nostri fantastici e magici Volontari e Docenti, vi abbracciamo forte uno ad uno, e non vediamo l’ora di poter trascorrere con voi momenti sereni e con il sorriso, dandoci la mano reciprocamente con tanto affetto.
Forlì e Meldola, 25 settembre 2024
Maris, Volontario e presidente LRM
TEMA ANNO 2024/2025
LEGAMI FORTI PER UNA RETE SOLIDALE
Amicizia, Appartenenza e Comunità
Le relazioni uniscono i fili del nostro essere in un intreccio sempre nuovo, creativo, colorato in una continua esplorazione di nuovi spazi liberi, definendo un ordito e trame appassionanti. Si costruiscono e sviluppano così legami non solo territoriali, storici, tradizionali e culturali, ma anche relazionali. I legami,come l’ordito e la trama, creano un intreccio molto più forte del singolo filo e realizzano un tessuto relazionale resistente, resiliente alle difficoltà, producendo anche , come i ricami, tanta bellezza e benessere.
Fra i legami l’Amicizia è una esperienza di vita indimenticabile, che oltrepassa il tempo e lo spazio interiore. Nell’amicizia non ci sono calcoli da fare, aspettative da consumare, comportamenti da tenere, giudizi da esprimere. Nell’amicizia tutto è semplice, non mediato, naturale: siamo nudi e innocenti. Il tempo non esiste, sembra sempre di esserci appena lasciati e sempre con la voglia di continuare con discorsi mai finiti. L’amicizia è quel luogo dove trovi te stesso. Sei sempre a casa, nella tua casa interiore. E accade qualcosa di speciale. Con l’amicizia non solo trovi te stesso ma ti trasformi, crei un nuovo te stesso, non per perdita ma per aggiunta. L’amicizia è un legame che accompagna e colora la nostra vita. Come nella Rete Magica dove condividiamo tempo ed emozioni, ci curiamo a vicenda ed in qualche modo ci apparteniamo reciprocamente.
Il sentimento di Appartenenza è infatti l’espressione di un fondamentale bisogno di ciascun individuo di sentirsi pienamente membro della collettività, un bisogno di sentirsi riconosciuto, di sentirsi incluso. Il senso di appartenenza sboccia quando percepiamo di essere accettati, quando le nostre differenze sono riconosciute e accolte, quando ci sentiamo in connessione con gli altri. Il senso di appartenenza è spesso anche collegato alla sensazione di conforto e piacere di non essere soli e al sollievo nel sapere che anche altre persone vivono situazioni simili alle nostre. In breve, l’appartenenza e’ un bisogno fondamentale dell’essere umano, infatti se consideriamo la piramide dei bisogni, viene subito dopo il bisogno di cibo e sonno!
Si, abbiamo proprio necessita’ di sentirci sicuri, stabili e in relazione agli altri. Piu’ in generale lo sviluppo del senso di appartenenza avviene con l’identificazione: quando accettiamo e condividiamo i valori e la cultura del gruppo nel quale viviamo, avvertiamo una similarità e quindi un senso del “noi”.
La prima esperienza che viviamo percependo il senso di appartenenza è la famiglia e successivamente la comunità in cui viviamo. La persona difficilmente può avere una vita al di fuori della comunità. Nessuno di noi è fatto per vivere solo e l’abbiamo ben compreso durante la pandemia in cui ci siamo sentiti fragili e bisognosi di un abbraccio che ci potesse consolare e rassicurare.
Quindi Comunità come legami non solo territoriali, storici, tradizionali e culturali, ma anche e soprattutto, di legami relazionali. I legami,come l’ordito e la trama, creano un intreccio molto più forte del singolo filo e realizzano un tessuto relazionale resistente, resiliente alle difficoltà, producendo anche , come i ricami, tanta bellezza e benessere. Il concetto di Comunità racchiude in se l’impegno e e allo stesso tempo anche il dono. L’impegno è dato dalla reciprocità, di rispetto,di riconoscimento, di convivenza, uguali nella loro diversità e unici anche nella fragilità. L’altra faccia della medaglia è quella del dono e della necessità di essere accolti e stretti da una comunità presente che si dona, in uno scambio reciproco. Consolarci, ascoltarci con qualcun altro che si dona e ci dona, senza fuggire via ma rimane vicino a noi.
La Comunità offre la possibilità di condividere e darsi sostegno oltre ogni orientamento politico, religioso o filosofico in generale. Si caratterizza per il proprio agire, nell’azione concreta, nel radicamento unico e speciale. Insieme poi ci conosciamo e riconosciamo, costruendo la nostra identità e l’appartenenza reciproca. Solo la comunità può rendere felici o, almeno, creare il miglior benessere possibile.
ALBERO DEI VALORI
Costruiamo l’albero dei valori nel bosco magico, che siamo noi tutti insieme, come LRM.
Per il 1° Ciclo dell’anno 2024/2025 proponiamo il valore della GENTILEZZA
La Gentilezza, che si festeggia il 13 Novembre, è un valore che si fonda sul rispetto dell’altro e può manifestarsi in piccoli e significativi gesti come un sorriso, un atto d’aiuto e parole come grazie, prego, scusa, buongiorno, per favore ecc… migliorano l’atmosfera, danno fiducia e mettono in una disposizione positiva l’interlocutore.
La Gentilezza è contagiosa e anche rivoluzionaria. Colora il mondo e lo può salvare. Sorridere agli altri fa addirittura bene alla salute. Aiutare qualcuno in difficoltà senza che ci venga chiesto, fare un complimento inaspettato solo per il piacere di farlo. Aiutare persone in difficoltà con la propria presenza e vicinanza.
La Gentilezza custodisce il segreto per instaurare relazioni solide, autentiche, di fiducia, che ci aiutano a realizzare ciò che desideriamo. Crea connessione, empatia, rasserena, accoglie e ci fa sentire capiti. Capire le esigenze dell’altro ci permette di acquisire abilità sociali fondamentali, per sviluppare relazioni felici. Migliora profondamente la qualità della nostra vita, riduce l’ansia e lo stress, aumenta l’autostima, ci fa sentire più appagati, permettendoci di affrontare con maggiore serenità le difficoltà quotidiane.
La Gentilezza produce endorfine, dopamina, senso di benessere. Cerchiamo di non focalizzarci sul dolore, sul presente difficile ma avere il coraggio e la fiducia in un futuro migliore. La Gentilezza può, come un fiore che spacca il cemento del marciapiedi, donare nuova vita e bellezza.
FIORE: il gelsomino giallo, simbolo di amabilità ed eleganza. Oppure la rosa, ma non la classica bensì la rosa tea.
ANIMALE: l’elefante. Può sembrare strano ma la spiegazione è semplice. La gentilezza non dipende da quanto pesi o sei alto ma deriva dalla volontà di fare del bene al prossimo e dimostrarsi disponibile verso gli altri. E gli elefanti sono cooperativi, empatici, sanno immedesimarsi nei loro simili, si confortano a vicenda e stringono forti legami.
Forlì e Meldola, 25 settembre 2024
Maris, Volontario e presidente LRM